Intonaci armati – Sistema CRM

Lastre armate con reti in fibra di vetro e specifiche malte per il

ripristino e il consolidamento delle strutture in muratura

L’intervento di placcaggio delle murature, mediante la tecnica dell’intonaco armato, rappresenta una delle soluzioni indicate nella Circolare n.7 del 21/1/2019 finalizzate all’incremento della capacità portante e sismo-resistente delle pareti. 

La soluzione tecnica rappresenta un efficace provvedimento soprattutto nel caso in cui le murature siano gravemente danneggiate o incoerenti, purché siano posti in opera i necessari collegamenti trasversali ben ancorati alle armature poste su entrambe le facce della muratura.

L’intonaco armato Ruregold è realizzato mediante il sistema CRM rinforzo muratura, costituito dai seguenti elementi:

intonaco armato Sistema CRM Ruregold: g-mesh, fazzoletto e connettore elicoidale per rinforzo muratura
  • reti preformate in fibra di vetro impregnata alcali resistente G-MESH 400/490;
  • sistema di connessione costituito da barre elicoidali in acciaio inossidabile CONNETTORI ELICOIDALI oppure in alternativa, da elementi preformati in fibra di vetro A.R. G-MESH CONNETTORE;
  • fazzoletti G-MESH FAZZOLETTO per la ripartizione delle concentrazioni di sforzo in corrispondenza dei sistemi di connessione;
  • malte da intonaco strutturale a base di legante idraulico ad alta pozzolanicità (MX-RW Alte Prestazioni), a base di cemento (MX-15 Intonaco) e a base calce (MX-CP Calce), ottenute mediante la tecnologia del premiscelato.
intonaco armato Sistema CRM Ruregold: g-mesh, fazzoletto e connettore elicoidale per rinforzo muratura

Ripristino strutturale senza armatura con Malta fibrorinforzata:

L’impiego della malta MX-PVA Fibrorinforzata, caratterizzata da elevate prestazioni meccaniche e comportamento duttile, consente di evitare l’utilizzo di armature diffuse tipiche della tradizionale tecnica dell’intonaco armato e/o più innovativa dei sistemi CRM.

Nell’adozione dei coefficienti migliorativi da utilizzare nell’impiego della malta MX-PVA Fibrorinforzata si dovrà tener conto delle caratteristiche meccaniche ottenute dall’importante campagna di prove sperimentali eseguite dall’Università degli Studi di Perugia; sarà comunque opportuno prevedere delle connessioni trasversali, realizzate ad esempio con sistemi in CONNETTORE ELICOIDALE oppure con barre pultruse in FRP C-BAR o G-BAR (e la malta MX-JOINT da inserire all’interno della perforazione).

MX-PVA fibrorinforzata per il placcaggio delle murature

In alternativa si possono impiegare anche i sistemi di connessione a fiocco del tipo B-JOINT.

Per comprendere il significativo contributo tecnico offerto della malta MX-PVA Fibrorinforzata, sono state realizzate prove di compressione diagonale su campioni di muratura non rinforzate a confronto con le stesse interessate da un rinforzo con 2,5-3 cm di malta MX-PVA Fibrorinforzata in assenza di connessioni trasversali.

Leggendo i valori medi di resistenza ottenuti si rileva un incremento della resistenza a taglio delle murature rinforzate con MX-PVA Fibrorinforzata pari a circa 1,85 volte rispetto a quello della muratura di partenza.

ripristino-muratura-mx-pva-fibrorinforzata

Presidi antiribaltamento

presidi antiribaltamento sono soluzioni tecniche importanti per la messa in sicurezza di tramezzature interne tamponamenti esterni che possono essere realizzati con le reti in fibra di basalto apprettata B-MESH 220 con il sistema di connessione B-JOINT.

I sistemi costituiti da reti e connessioni sono da abbinare alle malte da intonaco strutturale, a base di legante idraulico ad alta pozzolanicità (MX-RW Alte Prestazioni), a base di cemento (MX-15 Intonaco) e a base calce (MX-CP Calce), ottenute mediante la tecnologia del premiscelato.

Tra i sistemi di presidio antiribaltamento di tramezzature interne e tamponamenti esterni si evidenziano le seguenti soluzioni:

– rete PBO-MESH 10/10, con la rispettiva matrice inorganica MX-PBO Muratura ed il sistema di connessione PBO-JOINT;

– rete C-MESH 42/42, con la rispettiva matrice inorganica MX-C25 Muratura ed il sistema di connessione C-JOINT.

I presidi antiribaltamento, sia di tramezzature interne che di tamponamenti esterni, vengono definiti come interventi non strutturali: sono generalmente declinati all’interno di edifici esistenti intelaiati, nei quali vi è la necessità di incrementare il livello di sicurezza all’interno degli edifici stessi (in particolare nel caso della messa in sicurezza di strutture in calcestruzzo armato con destinazioni d’uso quali edifici pubblici e privati o di carattere strategico).

Nel caso di tamponature esterne si declinano le seguenti tipologie di intervento:

collegamento perimetrale a pilastri e travi emergenti (fuori spessore di solaio);

collegamento perimetrale a pilastri e travi a spessore (in spessore di solaio).

Nel caso delle tamponature a doppia fodera potremo avere le seguenti tipologie di intervento:

– esecuzione di diatoni con apertura passante;

– esecuzione di diatoni con apertura non passante.

Nel caso di partizioni (tramezzature interne) potremo avere le seguenti tipologie di intervento:

– intervento di collegamento perimetrale a pilastri e travi/solai;

intervento con rete per prevenire rotture fragili.

proprieta-del-sistema_b-mesh
mx-rw-intonaco-armato
antiribaltamento-PBO-MESH-10_10

DOCUMENTAZIONE

Monografia intonaci armati sistema CRM | Ruregold

Guida ai rinforzi strutturali e antisismici | Ruregold

Super Bonus 110% | Guida alle soluzioni integrate | Leca e Ruregold

Brochure Infrastrutture: le referenze | Ruregold

Quaderno tecnico | Ruregold

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